Sicurezza

SlowHTTP difendersi da attacchi DDOS

SlowHTTP difendersi da attacchi DDOS

Gli attacchi del tipo SlowHTTP/Slowloris sono tra i più fastidiosi da ricevere in quanto il server di per sè non riporta nessuna anomalia se non un elevato numero di processi attivo, ma senza carico effettivo sulla macchina, questo perchè l’attacco apre quante più connessioni possibili al webserver e le lascia aperte inviando saltuariamente qualche header per mantenere aperta la connessione saturando di fatto il numero massimo di

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Una firma digitale certifica e appone la data ad un documento. Se il documento viene successivamente modificato in qualsiasi modo, una verifica della firma fallirà. Una firma digitale può servire allo stesso scopo per il quale si utilizza una firma fatta a mano con l'ulteriore beneficio di essere a prova di manomissione. La distribuzione dei sorgenti di GnuPG, per esempio, è firmata in modo tale da permettere agli utenti di verificare

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Per comunicare con altre persone è necessario scambiarsi le chiavi pubbliche. Per elencare le chiavi presenti nel proprio portachiavi pubblico utilizzare l'opzione a linea di comando --list-keys.

alice% gpg --list-keys
/users/alice/.gnupg/pubring.gpg
---------------------------------------
pub  1024D/BB7576AC 1999-06-04 Alice (giudice) <alice@cyb.org>
sub  1024g/78E9A8FA 1999-06-04
   

Esportare una chiave pubblica.

Per spedire una chiave pubblica ad un

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Chi ha più account Google può memorizzarne le impostazioni sul browser e passare velocemente da uno all’altro (qui e qui le istruzioni ufficiali di Google), eventualmente con l’aiuto di un gestore di password come il comodissimo Lastpass.

Se però, come è successo recententemente a me, si fatica in questo modo ad accedere al profilo desiderato, e il browser continua ad aprire sempre lo stesso – magari quello che non ci serve più

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Nei giorni scorsi molti hanno ricevuto dei messaggi di posta elettronica da indirizzi del tipo 0347xxxxxx@vodafone.it, con oggetto simile a “messaggio Wed, 5 Jun 2013 05:30:30 +0800”, e contenenti solo un file .zip allegato, con un nome di questo genere: “image_927599531510.zip”.

Chi abbia avuto la brillante idea di aprire l’archivio e di eseguire il file contenuto, mascherato da immagine JPEG, ma in realtà un programma .exe eseguibile su Windows, ha installato sul

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