Elementary OS 0.4 Loki: guida postinstallazione

by pinguinipercaso on

Non è passato molto tempo da quando ho pubblicato questa guida per completare l’installazione di elementary OS 0.3 Freya. Si rende però necessario il suo aggiornamento, in quanto di recente è stata rilasciata la nuova versione stabile elementary OS Loki 0.4 (in questa pagina potete leggere l’annuncio e le note di rilascio). La nuova release si basa su Ubuntu 16.04 LTS.

Fra le varie novità, troviamo il kernel Linux 4.4 LTS, Vala 0.32, nuovi indicatori e notifiche. Inoltre Loki viene solo rilasciata in versione 64 bit (quindi niente ISO 32-bit) e non prevede nativamente l’installazione di app esterne tramite PPA o in formato .deb (ufficialmente per garantire l’installazione di solo software sicuro).

Anche questa versione fa del minimalismo il suo principale punto di forza. Ma al tempo stesso può risultare poco versatile per gli utenti più esigenti. Nulla però che non si possa modificare: in questa guida sono elencati alcuni consigli per renderla più produttiva e flessibile. Come sempre siete liberissimi di applicare una o più modifiche a seconda dei vostri gusti.

POST INSTALLAZIONE

La .iso si può scaricare dal sito ufficiale, cliccando prima su “personalizzato” se non volete fare alcuna donazione. Una volta completata l’installazione la prima cosa da fare è aggiornare il sistema. Prima però potreste aver bisogno di abilitare abilitare i repository Partner se volete installare applicazioni di aziende partner di Canonical (ad esempio Skype). Aprite il terminale e terminale digitate

sudo scratch-text-editor /etc/apt/sources.list

e cercate la riga:

#deb http://archive.canonical.com/ubuntu xenial partner

Togliete il cancelletto iniziale, chiudete e salvate il file. Ora potete aggiornare:

sudo apt update && sudo apt dist-upgrade

Il sistema potrebbe essere ancora in lingua inglese anziché in italiano. Quindi premete Y oppure S e riavviate il computer se necessario. Ora potete eventualmente completare l’installazione della lingua italiana aprendo l’apposita voce nelle impostazioni di sistema (chiamata Language & region). Riavviate nuovamente.

Installate adesso codec e strumenti vari che sono sempre utili oppure che vi serviranno in seguito:

sudo apt install software-properties-common ubuntu-restricted-extras p7zip gdebi synaptic menulibre dconf-tools

Facendo così abbiamo anche abilitato i PPA esterni (disabilitati in Loki).

SOSTITUIRE IL SOFTWARE PREINSTALLATO

Se come me preferite altri programmi a quelli che si trovano preinstallati in eOS, potete sostituirli. Ad esempio consiglierei di rimuovere il client email, i player audio e video, l’editor di testo:

sudo apt remove pantheon-mail noise audience scratch-text-editor
sudo apt autoremove

Consiglio invece di lasciare Pantheon Photos, fork di Shotwell, ottimo visualizzatore/gestore/editor di immagini.

È stato finalmente sostituito il browser web Midori con Epiphany. Ma se non vi piace neanche questo:

sudo apt remove epiphany-browser

Per sostituire i programmi rimossi apriamo il terminale:

  • Browser web: abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Ci sono gli ottimi Firefox e Chromium disponibili nei repositories:
    sudo apt install firefox firefox-locale-it
    sudo apt install chromium-browser chromium-browser-l10n

    Ci sono inoltre Google Chrome e Opera scaricabili dai rispettivi siti ufficiali e installabili tramite Gdebi.

  • Client email: se ne potrebbe anche fare a meno leggendo la posta direttamente da browser. Se però ne volete uno c’è l’ottimo Thunderbird:
    sudo apt install thunderbird
  • Video: non si discute, VLC tutta la vita (nei repo ufficiali):
    sudo apt install vlc
  • Audio: Potete usare VLC anche per riprodurre musica. Altrimenti scegliete il player che vi garba di più. Si va da quelli più completi, come Clementine, a quelli più famosi come Rhythmbox, a quelli più leggeri come Audacious:
    sudo apt install clementine
    sudo apt install rhythmbox
    sudo apt install audacious
    
  • Editor di testi: ce ne sono tantissimi disponibili. Se non volete pensarci troppo installate gedit:
    sudo apt install gedit

 

INSTALLARE PROGRAMMI MANCANTI

Elementary OS non ha preinstallato tanto software utile che si trova già pronto nelle distribuzioni Linux più diffuse:

  • Ufficio: questo è un passaggio praticamente obbligatorio, installare LibreOffice:
    sudo apt install libreoffice
  • Client Torrent: anche qui la scelta non manca. Transmission è fra i più semplici ed efficienti:
    sudo apt install transmission
  • Fotoritocco: come abbiamo visto, l’editor preinstallato va benissimo per le piccole modifiche (ritaglio, colori, allineamento, occhi rossi ecc.). Per aver qualcosa di più completo c’è Gimp:
    sudo apt install gimp
  • Masterizzazione: manca anche un software per scrivere CD e DVD, se ne avete bisogno Brasero va benissimo:
    sudo apt install brasero
  • Monitor di sistema: per tenere sotto controllo i consumi di RAM e CPU, processi attivi e consumo del disco rigido basta installare il task manager di GNOME:
    sudo apt install gnome-system-monitor

Ovviamente sono disponibili tanti altri programmi che di solito non si trovano preinstallati in Ubuntu e derivate, ma di cui possiamo aver bisogno:

  • Messaggistica: per Skype:
    sudo apt install skype

    mentre per Telegram seguite le indicazioni di questa guida.

  • Ebook: per gestire e visulizzare epub, mobi e altri formati va benissimo Calibre:
    sudo apt install calibre
  • Pulizia di sistema: possiamo usare Bleachbit:
    sudo apt install bleachbit
  • Formattazione: per gestire partizioni, formattare USB e SD c’è l’ottimo Gparted:
    sudo apt install gparted

 

OTTIMIZZAZIONI

Ora andiamo a vedere come personalizzare l’ambiente grafico, cambiando alcune impostazioni adottate da eOS, che spesso risultano noiose.

  • Elementary Tweaks: è uno strumento utile per effettuare alcuni tipi di modifiche al sistema non previste da elementary (tema delle icone, effetti grafici, pulsanti delle finestre). Per installarlo da terminale:
    sudo add-apt-repository ppa:philip.scott/elementary-tweaks
    sudo apt update
    sudo apt install elementary-tweaks
  • Abilitare la Scrivania: per abilitare la gestione della Scrivania (inserire icone, aprire/creare file ecc.) esiste un workaround. Seguite le indicazioni di questa guida.
  • Plank: la dockbar di elementary si è aggiornata. Ora potete modificarne le impostazioni con l’apposito gestore, facendo clic destro sulla dock e premendo contemporaneamente il tasto CRTL. Sono disponibili alcune docklets, fra cui il Cestino. ATTENZIONE: non provate ad aggiornare Plank con i PPA indicati in questa guida. Porebbe disinstallarsi gran parte dell’ambiente desktop!
  • Disattivare il resume in File e terminale: un’impostazione spesso odiata del file manager e del terminale (nonché di Video, per chi non l’avesse eliminato) è quella di riprendere dall’ultima posizione aperta quando si vanno a chiudere e riaprire questi programmi. Potete cambiare queste impostazioni con Tweaks (nelle sezioni FilesTerminal e Video). Oppure potete usare dconf Editor, installato in precedenza. Per File seguite il percorso org>pantheon>files>preferences e togliete il flag da restore-tabs. Per il terminale seguite invece il percorso org>pantheon>terminal>settings e togliete la spunta da remember-tabs. Per togliere l’analoga funzione da  Video, se non l’avete rimosso, deselezionare la voce resume-videos in org>pantheon>audicence.
  • Nascondere o mostrare icone nel menu: potrebbe capitare di voler visualizzare dei lanciatori nascosti o al contrario di voler nascondere icone per noi inutili nel menu Slingshot. In questo caso possiamo servirci dell’Editor del menu installato in precedenza. Sarà sufficiente individuare il lanciatore desiderato, settare la voce “Nascondi dal menu” su ON oppure OFF  e salvare.

 

ALTRO

Elementary OS è sempre una derivata di Ubuntu. Perciò per tutto il resto possiamo quasi sempre procedere come su Ubuntu 16.04 LTS e derivate:

  • Possiamo installare tutti gli altri programmi che ci occorrono: Wine, Steam, Virtualbox, Openshot, Scribus, Darktable, Filezilla, Spotify, KodiTor browser, TeamViewer e tanti altri.
  • Possiamo attivare le impostazioni che preferiamo, i plugin, abilitare la lettura dei DVD home video, montare partizioni all’avvio, cambiare aspetto e comportamento di Grub  ecc.

In caso di necessità, quindi, consultate la documentazione di Ubuntu (o del software che ci interessa, se disponibile).

N.B.: al momento elementary OS 0.4 presenta alcuni bug (la maggior parte non gravi) e imperfezioni varie. Alcuni potrebbero essere presto corretti dagli sviluppatori, quindi eseguite regolarmente gli aggiornamenti. In futuro non escludo di poter aggiornare questa guida, eventualmente ampliandola o riportando alcuni fix.

Enjoy!

 


Elementary OS 0.4 Loki: guida postinstallazione

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