Slackware 14.2

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Ieri, 1 giugno 2016, è stata pubblicata la nuova release della distribuzione GNU/Linux Slackware. Di seguito riporto l’annuncio fatto dal leader di Slackware Patrick J. Volkerding, tradotto in italiano.

Sì, è ancora quel momento (finalmente)!

Dopo un lungo periodo di progettazione, sviluppo e test, il progetto Slackware Linux è fiero
di annunciare l’ultima versione stabile della distribuzione più longeva del sistema operativo Linux, Slackware versione 14.2!

Siamo sicuri sarete felici per i molti miglioramenti. Abbiamo fatto del nostro meglio
per portare le ultime tecnologie su Slackware, pur mantenendo la la stabilità e la sicurezza che ci si aspetta. Slackware è ben nota per la sua semplicità e il fatto che cerchiamo di fornirvi il software alla condizione che gli autori hanno inteso.

Slackware 14.2 porta molti aggiornamenti e miglioramenti, tra cui si trovano due degli ambienti desktop più avanzati disponibili oggi; Xfce 4.12.1: veloce, leggero, visivamente accattivante e facile da usare ambiente desktop.KDE 4.14.21 (KDE 4.14.3 con kdelibs-4.14.21): una versione stabile della serie 4.14.x del pluri vincente ambiente desktop KDE. Questi desktop utilizzano eudev, udisks,e udisks2, e molte delle specifiche raccolte da freedesktop.org che consentono all’amministratore di sistema di permettere l’uso di vari dispositivi hardware in base alla appartenenza al gruppo degli utenti in modo che essi saranno in grado di usare
oggetti come chiavette USB, fotocamere USB che appaiono come dischi USB, dischi rigidi portatili, supporti CD e DVD, lettori MP3 e altro ancora, tutti senza richiedere sudo, il comando mount o umount. Basta soltanto collegare il dispositivo per averlo disponibile. Il desktop di Slackware dovrebbe essere adatto a qualsiasi livello di esperienza in Linux.

Slackware usa il kernel 4.4.14 portandovi prestazioni avanzate, in più caratteristiche come filesystem journaling, supporto a volumi RAID, SCSI e ATA, supporto SATA, RAID software, LVM (Logical Volume Manager), e file system crittografati. Il supporto del kernel per X DRI (Direct Rendering Interface) porta l’accelerazione hardware grafica 3D su Linux.

Ci sono due tipi di kernel in Slackware. Innanzitutto, ci sono i kernel “enormi”, ossia che contengono nel kernel il supporto per quasi tutti i driver. Questi sono principalmente destinati ad essere utilizzati in fase di installazione, ma non c’è nessun motivo reale di utilizzare tali kernel una volta conclusa la fase di installazione. Infatti, l’altro tipo di kernel è il kernel generico, nel quale la maggior parte dei driver è costruita come modulo. Per usare un kernel generico è necessario fare il build di initrd per caricare il modulo del filesystem eprobabilmente il controller unità o altri driver necessari al momento del boot,configurare LILO per caricare initrd al boot, e reinstallare LILO. Andate a vedere la documentazione la in /boot dopo l’installazione per ulteriori informazioni.

I kernel Linux di Slackware sono disponibili ora in entrambe le versioni SMP e non-SMP. Il kernel SMP supporta processori multipli, CPU multi-core, HyperThreading, e circa ogni altra ottimizzazione disponibile. Nel nostro test questo kernel si è dimostrato essere veloce, stabile e affidabile. Si consiglia di utilizzare il kernel SMP anche su macchine singolo processore. Si noti che su x86_64 (64-bit), tutti i kernel mettono a disposizione SMP.

Ecco alcune delle caratteristiche avanzate di Slackware 14.2:

– Mette a disposizione la versione 4.4.14 del kernel Linux ricavata da ftp.kernel.org.
La serie 4.4.x è ben collaudata, offre buone prestazioni, e avrà supporto a lungo termine da kernel.org.  Per le persone interessate all’esecuzione l’ultimo kernel di Linux, abbiamo messo i file di configurazione per Linux 4.6 in /testing.

– I binari di sistema sono linkati con la GNU C Library, versione 2.23.
Questa versione di glibc ha anche un’eccellente compatibilità con binari esistenti.

– X11 è bastato sul X Window System modulare di X.Org Foundation.
Questo è X11R7.7 con molti miglioramenti in termini di prestazioni e supporto hardware.

– Slackware installa gcc-5.3.0 come compilatore predefinito per C, C ++, Objective-C, Fortran-77/95/2003/2008 e Ada 95/2005/2012.

– Comprende anche LLVM e Clang, un compilatore alternativo per C, C ++, Objective-C e Objective-C ++.

– La versione x86_64 di Slackware 14.2 supporta l’installazione e avvio sulle macchine che utilizzano il firmware UEFI.

– Supporto per il tool NetworkManager per una semplice configurazione delle connessioni di rete via cavo o senza fili, tra cui la banda larga mobile, IPv6, VPN, e più.  Roaming senza soluzione di continuità tra le reti conosciute, e impostare rapidamente nuove connessioni.  Abbiamo mantenuto il pieno supporto per il tradizionale Slackware networking script e per il gestore di rete wicd, offrendo scelta e flessibilità a tutti i livelli di utenti.

– Supporto per le connessioni di rete completamente crittografate con OpenSSL, OpenSSH, OpenVPN, e GnuPG.

– Apache (httpd) web server 2.4.20 con Dynamic Shared Object supporto, SSL, e PHP 5.6.23.

– USB2, USB3, IEEE 1394 (FireWire), e il supporto ACPI, così come il supporto legacy a PCMCIA Cardbus.  Questo rende Slackware un grande sistema operativo per il vostro portatile.

– Supoorta udev (eudev), il sistema di gestione dinamica dei dispositivi per Linux 4.x.
Questo individua e configura la maggior parte dell’hardware automaticamente quando viene aggiunto (o rimosso) dal sistema, caricando i moduli del kernel necessari. Lavora insieme al filesystem del kernel tmpfs per creare nodi di accesso nella directory /dev.

– Nuovi strumenti di sviluppo, tra cui Perl 5.22.2, Python 2.7.11, Ruby 2.2.5, Subversion 1.9.4, git-2.9.0, mercurial-3.8.2, strumenti grafici come Qt Designer e KDevelop, e molto altro ancora.

– Le versioni aggiornate degli strumenti di gestione dei pacchetti Slackware rendono
facile aggiungere, rimuovere, aggiornare e creare i propri pacchetti Slackware.
Il tracciamento dei pacchetti rende facile passare da Slackware 14.1 a Slackware 14.2 (vedi UPGRADE.TXT e CHANGES_AND_HINTS.TXT).
Lo strumento slackpkg può anche assistere l’utente all’aggiornamento da una versione precedente di Slackware ad una più recente, e a mantenere il sistema Slackware aggiornato.
Inoltre, l’utilità slacktrack vi aiuterà a costruire e mantenere i propri pacchetti.

– Web browser a bizzeffe!  Include Konqueror 4.14.13 di KDE , SeaMonkey 2.40
(come sostituzione per la Mozilla Suite), Mozilla Firefox ESR 45.2.0, così il client di posta Thunderbird 45.1.1 con filtraggio avanzato della posta indesiderata.  Uno script è disponibile anche in /extra per riconfigurare Google Chrome come pacchetto nativo Slackware (Chrome è disponibile solo per x86_64).

– Il KDE Software Compilation 4.14.21 (KDE 4.14.3 con kdelibs-4.14.21), un ambiente desktop completo.  Questo include Calligra, la suite di produttività (precedentemente conosciuto come KOffice), strumenti di networking, lo sviluppo di GUI con KDevelop, strumenti multimediali (tra cui il lettore musicale Amarok e K3B software di masterizzazione), il browser web Konqueror e file manager, decine di giochi e utility, supporto per la lingua internazionale, e altro ancora.

– Una raccolta di applicazioni basate su GTK +, tra cui pidgin-2.10.12, gimp-2.8.16, gkrellm-2.3.7, hexchat-2.12.1, xsane-0.999, e pan-0.139.

– Un repository di pacchetti software aggiuntivi compilato e pronto per l’esecuzione nella directory /extra.

– Altre migliorie e pacchetti aggiornati possono essere reperiti qua. Per un elenco completo dei pacchetti fondamentali in Slackware 14.2, vedere questo file:

ftp://ftp.slackware.com/pub/slackware/slackware-14.2/PACKAGES.TXT

 

Il download Slackware 14.2:
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La versione completa di Slackware Linux 14.2 è disponibile per il download
dal sito FTP centrale di Slackware ospitato da nostri amici di osuosl.org:

ftp://ftp.slackware.com/pub/slackware/slackware-14.2/

Qualora i siti fossero intasati, qui si può vedere l’elenco dei siti mirror ufficiale:

http://mirrors.slackware.com

Stiamo allestendo i download BitTorrent per l’immagine ISO ufficiale.
Restate sintonizzati su http://slackware.com per gli ultimi aggiornamenti.

Istruzioni per masterizzare i file di Slackware per dischi d’instalalzione possono essere consultate nella directory isolinux.

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Patrick J. Volkerding <volkerdi@slackware.com>

Visitate il nostro sito web all’indirizzo: http://slackware.com

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Written by: libereideeadmin