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Di EDE ne avevamo gia parlato brevemente, è un desktop environment completo (come xfce o lxde per capirci) ma leggero quasi come un window manager (icewm o openbox, per esempio). E’ un progetto maturo ( creato nel 2000 da M. Pekar, ha subito rallentamenti e interruzioni nello sviluppo ma ora è alla versione 2.1) e stabile, con pochi (meglio: nessuno !) fronzoli ma leggero e gradevole all’aspetto.

EDE su slackware

Ideale per notebook dismessi o

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Su un computer con Debian 9 Stretch e Xfce come desktop environment mi è capitato un problema nuovo, mai incontrato prima.

Configurato il file smb.conf (/etc/samba/smb.conf) come da guida precedente e cercando di aprire le cartelle di rete come sotto:

incappavo nella finestra di sistema “Impossibile aprire “/ su””.

Come se thunar cercasse di aprire senza permessi la cartella di root…

In realtà dopo aver osannato le divinità conosciute con inni di lode e gaudio

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Ancora una volta proviamo ad aggiungere qualche dritta per ottenere un sistema piu veloce nelle risposte e perfomante, a prescindere dalla distribzuine scelta a dal tipo di macchina in uso. Su macchine arcaiche è indispensabile alleggerire l’elaborazione dei calcoli per riuscire anche solo a navigare in maniera decorosa, su quelle piu moderne è comunque utile per utilizzare le nostre risorse dove davvero ne abbiamo bisogno e non in processi nascosti che

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Qual’è il miglior window manager in circolazione? Semplice, quello che ci torna meglio … ma non è cosi facile se vogliamo dare una risposta valida per tutti! Credo si debba prendere in considerazione i pro e i contro di ogni singolo elemento e valutarli prima in correlazione con gli altri e poi in base alle nostre necessità: quale è il piu leggero? cerchiamo la leggerezza? quale è il più attraente e

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Oltre ai Canederli e gli Spatzle i tedeschi quando si impegnano riescono anche in ambito informatico (ahimè! ) e l’hacker Jorg “Kano” Schirottke  con il suo lavoro ne è la prova…

Kanotix

Nel 2003 il progetto parte come semplice modifica di Knoppix a cui voleva aggiungere degli scripts di utilità (ad esempio voleva rendere semplice l’installazione su disco rigido), nel 2006 esce la prima versione stabile di Kanotix dopo due “preview” dell’anno

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Quali sono i browsers che possono essere installati nativamente in kde?

A parte firefox (sempre raccomandato, ma proprio per questo ne parlo in fondo) ne segnalo alcuni (in realtà penso sia una lista piuttosto aggiornata e completa, ma tutto ruota intorno all’idea che abbiamo di “browser nativo” quindi lascio spazio ad integrazioni possibili) pratici e veloci.

Sono competitors molto positivi, ma dal mio punto di vista nessuno è completo (alcuni ad esempio arrancano

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Come da titolo torno a parlare della distro usata nel pc di casa, Trisquel (uno dei pochi sistemi completamente liberi proposti e spinti dalla FSF) insieme con il window manager più leggero che conosca (e quello che uso quotidianamente) tra i tradizionali (o stacking wm).

WindowmMaker oltre ad essere uno dei più leggeri e semplici wm, è anche molto accattivante e con un po di pratica diventa davvero tutto quello che vogliamo,

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Un CMS è un software che permette di sviluppare e gestire un sito web attraverso un apposita interfaccia; durante il corso della serata andremo a scoprire due prodotti tra i più conosciuti e usati: Joomla e WordPress Ad una breve introduzione sulle tecnologie sottostanti e sulle modalità di installazione, seguiranno esempi per mostrare le varie soluzioni che i due software mettono a dispozione, anche attraverso l’uso di plugin di terze parti

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Libera il tuo telefono!

by Roberto Resoli on

Nel mondo attuale una parte sempre maggiore della nostra vita e di noi stessi passa dai dispositivi informatici, e in particolare dal più personale di tutti: il telefono.

La possibilità di esercitare un effettivo controllo sul nostro telefono (cosicché possiamo dirlo veramente “nostro”) non è la norma, ma l’eccezione; i dispositivi che utilizziamo sono infarciti di ogni sorta di meccanismi per permettere ad una miriade di soggetti di lucrare sulle nostre informazioni

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L’incontro avrà un taglio molto pratico e si vedrà come, nonostante l’obbiettivo del titolo sia impossibile da raggiungere, si possa comunque fare molto per proteggere noi stessi e chi comunica con noi, traendo il massimo vantaggio dalla nostra presenza digitale.

Alcuni accorgimenti sono molto semplici, altri via via più complessi; fino a che che punto spingerci? Lo decidiamo noi, in base alla nostra sensibilità e consapevolezza.

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