Tempo di aggiornare time!

by Marco Bonfiglio on

Il sistema operativo GNU è composto da una serie di programmi, ognuno dei quali svolge un compito preciso. Questi programmi base sono stati perfezionati ormai da tempo: dato che squadra che vince non si cambia, raramente vengono modificati (se non per bug di sicurezza). Uno di questi programmi, della categoria delle utility, è time, che visualizza il tempo di esecuzione di un altro programma.
Piccola nota: se usate la shell BASH (99% dei casi…), il comando time non fa riferimento al programma del sistema operativo ma ad una funzione integrata della shell. Ecco un esempio dei due comandi a confronto:

  • time di BASH
    user@host ~ $ time fc-cache -r
     
    real 0m51,509s 
    user 0m49,383s
    sys 0m0,124s
  • programma time
    user@host ~ $ /usr/bin/time -p fc-cache -r
    real 51.49
    user 49.34
    sys 0.14

L’opzione ‘-p’ del programma imposta il formato delle informazioni portable, che è simile a quello di BASH.

Le statistiche disponibili in realtà sono parecchie, e vanno dalla CPU alla memoria usata, dai dati letti da disco ai dati scambiati via rete.

Settimana scorsa è uscita una nuova versione del programma, la 1.8, che porta due modifiche:

  • l’opzione ‘-q’, per eliminare delle informazioni stampate di default anche quando viene specificato il formato dell’output;
  • un fix per il calcolo della memoria usata (un’errata conversione delle unità di misura).

Sono cambiamenti piccoli, ma come dicevamo all’inizio questi programmi sono modificati davvero molto raramente. Tanto che, giusto per fare un esempio, questo è il primo aggiornamento in 21 anni.
Per noi, è tempo di aggiornare time!

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Written by: Marco Bonfiglio