The Insiders: Nescafè Mini Me

by casalegno on

Quando ho iniziato a scrivere su questo sito, ed ho deciso di creare una sezione blog relativa a tutti gli interessi che posso avere, ho iniziato a pensare a quante e quali categorie avrei dovuto creare.

Tempo fa mi ero iscritto al sito web The Insiders ed a metà settembre mi è arrivata la proposta di testare una macchina del caffè con cialde Nescafè Dolce Gusto.

Inizialmente un po dubbioso (Nescafè non mi convinceva), ho compilato il modulo di richiesta e dopo qualche tempo mi è stato confermato che avrei partecipato come tester a questa campagna.

All’inizio di Ottobre ho quindi ricevuto a casa un pacco contenente una macchina Mini Me Delonghi Automatica accompagnata da 7 scatole diverse di bevande da testare.
La macchina nel pacchetto vendita si presenta molto bene, ben imballata e completa di manuale di istruzioni, garanzia ed una scatola con cialde di prova.

Mini Me

La macchina è poco ingombrante, ha il ripiano dove si appoggiano le tazzine smontabile: può essere posizionato a tre diverse altezze in base alla tazzina che stiamo utilizzando, inoltre è divisibile (tra griglia e basamento) per essere più facilmente lavato.
Nella parte alta ha una scaletta per la regolazione dell’acqua ed un pulsante di accensione a led (rosso/verde) che segnala l’on/off ed il momento in cui la macchina è pronta per erogare.
Il cassetto delle cialde ha un blocco di sicurezza che interrompe l’erogazione se lo si apre. Anche questo essendo completamente estraibile è di facile lavaggio.
Sul retro troviamo la leva che da il via all’erogazione dell’acqua ed è la prima volta che trovo su una macchinetta la possibilità di scelta tra acqua fredda e calda. Dando il via all’erogazione, la macchina si ferma in base alla quantità di acqua scelta tramite l’apposito regolatore.
Il contenitore dell’acqua è trasparente e contiene (0,8l) una quantità di acqua sufficiente per 4 bevande lunghe e per una decina di caffè. Nascoscto sotto il contenitore dell’acqua troviamo uno spillo di metallo per pulire l’ugello. La macchina è completata da delle ventose nella parte di fondo cosi da non scappare durante l’uso, inoltre dopo 5 minuti di inutilizzo si spegne da sola.

The Insiders: Nescafè Mini Me
The Insiders: Nescafè Mini Me

Doce Gusto

Per questa campagna ho avuto a disposizione da testare diverse tipologie di bevande, 8 scatole da sedici cialde l’una. Vengono infatti vendute in scatole cube di cartone, suddivise per colore semplici da aprire/chiudere e comode da riporre.
Le bevande possono essere prodotte da una singola cialda (cafffè e tè) o da due cialde (cappuccino, cioccolata e specialità varie); inizialmente l’idea della doppia cialda mi aveva lasciato perplesso: metterne una, tirarla via, poi l’altra, senza tralasciare che in questo modo nella scatola non si acquistano 16 bevande, ma 8 (le cialde sono sempre 16) con il conseguente aumento dei costi.
In realtà il sistema dopo un po diventa comodo e la scelta fatta risulta intelligente se paragonata alla bustina in polvere da aggiungere al bicchiere che non sempre si riusciva a sciogliere o moscolare bene.
Le bevande che ho assaggiato mi hanno lasciato positivamente stupito in merito al gusto che riescono a sviluppare.
Il Marakkesh Style Tea, nella sua scatola verde, ha un forte gusto di menta mixato al tè verde, da un piacevole senso di freschezza anche bevuto caldo.
Il Cortado Espresso, un semplice caffè espresso di tostatura media, contiene l’aggiunta in una sola cialda di un pizzico di latte, cosi da ottenre un espresso macchiato da fare invidia al miglio ‘macchiato caldo’ di qualsiasi bar.
Il Chococino ed il Cappuccino entrambe prodotte in cialda doppia, producono una bevanda già dolcificata, con una perfetta schiuma di latte.
Sical, Espresso Barista, Espresso Intenso e Decaffeinato sono state le declinazioni del caffè che ho potuto assaggiare. Indubbiamente Sical è predominante sulle altre per gusto ed aroma. Espresso Intenso è il classico caffè da bar, ideale in tutte le situazioni ed a qualunque ora. Espresso Barista è la versione più corposa dell’Intenso, più corto e più forte. Il Decaffeinato è un’ottima alternativa a chi di notte vuole dormire ma allo stesso tempo potersi gustare un ottimo caffè dopo cena.

Tutte le cialde hanno il loro colore, cosi da poterle ben diversificare, in più, su ogni cialda è presente un ‘suggerimento’ su come impostare la macchina per l’erogazione dell’acqua. Suggerimento quasi sempre seguito perchè ben calibrato per ogni bevanda.

Grazie a The Insiders ho potuto conoscere ed apprezzare questa marca di caffè che prima poco mi convinceva. Inoltre ho deciso di acquistare e tenere la macchinetta per poter continuare a gustare le fantastiche bevande Dolce Gusto®.

Dolce Gusto® è presente anche online per presentare tutti i suoi prodotti ed effettuare ordini direttamente dallo shop. Un sistema veramente comodo per godersi il mondo di Nescafè.

TXP infatti mi permette di assegnare due categorie ad ogni singolo articolo, il che è una buona cosa.
Ma allora come mai tanti blog hanno i tag cloud e cosa sono? Sono meglio delle categorie? Bisogna scegliere tra uno e l’altro o si possono usare insieme?

Andando a fare una piccola ricerca sul web ho trovato un interessante articolo di Tiziano Fogliata che parla proprio della scelta tra queste due soluzioni e della loro integrazione.
Sempre sul web ho trovato la descrizione di tag cloud all’interno di wikipedia

A tag cloud (keyword cloud, or weighted list in visual design) is a visual depiction of user-generated tags, or simply the word content of a site, typically used to describe the content of web sites. Tags are usually single words and are normally listed alphabetically, and the importance of each tag is shown with font size or color.

I tag cloud sono le parole contenuto all’interno di un sito, usate solitamente per descriverlo. I Tag son osolitamente singole parole normalmente ordinate in modo alfabetico, e la loro importanza è mostrata in base al colore o alla dimensione.

Si può quindi concordare che le Categorie ed i Tag Cloud, svolgono due funzioni molto simili (definire un articolo) ma diverse. Il consiglio che da Fogliata sul suo blog e al quale mi sono mantenuto per gestire i due parametri in questo sito, è quello di utilizzare le Categorie per gli argomenti generali ed i Tag Cloud per entrare nello specifico dell’articolo ed estrapolarne le parole principali.

Leggi il contenuto originale su KREATORE.IT

Written by: casalegno