gtk3

Sicuramente chi utilizza un sistema operativo GNU/Linux, ma anche chi programma, avrà sicuramente sentito parlare dei GUI framework GTK e Qt, nati e sviluppati per permettere la creazione, in modo più o meno semplice, di interfacce grafiche per utilizzare programmi di qualsiasi natura. Chi non li ha mai utilizzati o non bazzica questo ambiente da tanto tempo potrebbe però non conoscere le reali differenze tra l’uno e l’altro framework, dopo essermi documentato

Leggi il contenuto originale su Lffl.org

Ubuntu MATE 16.10 è sotto pesante sviluppo in vista del rilascio a Ottobre e il team di sviluppo ha annunciato che il sistema si baserà esclusivamente sulle librerie GTK3+.

Con l’arrivo di MATE 1.14 gli sviluppatori hanno deciso di abbandonare completamente le vecchie librerie GTK2 in favore delle più recenti GTK3+ – in particolare al momento si tratta di GTK 3.18, ma l’upstream sta già lavorando sul supporto alle GTK 3.21 e

Leggi il contenuto originale su Lffl.org

Il progetto GNOME si sta preparando a rilasciare il secondo aggiornamento di manutenzione per il suo desktop environment, che raggiungerà il numero di versione 3.20.2 e la cui uscita è prevista per la giornata di oggi. Come per ogni point release che si rispetti saranno aggiornati alcuni degli elementi core dell’ambiente per sistemare i diversi bug e problemi segnalati dagli utenti fin dal rilascio precedente e verranno introdotti svariati miglioramenti. Una delle componenti

Leggi il contenuto originale su Lffl.org

Compton è un compositor di finestre alternativo, leggero e versatile. Disponibile nelle sorgenti software delle ultime versioni di Ubuntu, è spesso utilizzato per aggiungere alcuni effetti (trasparenze, ombre e piccole animazioni) nei desktop leggeri come Openbox, LXDE e XFCE. In quest’ultimo risolve anche alcuni problemi di screen tearing dovuti al window manager nativo Xfwm (il cosiddetto effetto “linee spezzettate” che si nota trascinando le finestre o visualizzando alcuni video e animazioni: per

Leggi il contenuto originale su Linux – Pinguini per caso