mediaplayer

Farsi un media center casalingo con software open source è, ad oggi, estremamente più semplice rispetto a qualche anno fa, in cui si doveva “litigare” con ricompilazioni di mplayer per aggiungere il supporto a questo o quel formato video, lavorare di ffmpeg per convertire i filmati e renderli leggibili e tenere tastiera e mouse collegati al computer in questione per lanciare sulla televisione la puntata successiva della propria serie preferita.

Negli anni

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