Crostini


Chrome OS consentirà a breve di poter eseguire Steam. La conferma è stata riportata dal sito 9to5google.com che scavando nel codice sorgente di Chromium, ha trovato riferimenti ad un nuovo progetto chiamato Borealis.

Come ben saprete su Chrome OS, grazie al progetto Crostini, è possibile eseguire applicazioni Linux. Crostini gestisce una intera distribuzione Linux in una macchina virtuale.
A differenza di Chrostini che si basa su Debian, Borealis si basa su Ubuntu, nello

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ChromeOS tutti i giorni

by Enrico on

Ad alcuni l'avevo promesso, quindi adesso vi racconto come va, nei diversi ambiti di utilizzo di un computer. Cercherò di elencare tutte le operazioni che di solito faccio io con un computer e come è possibile farle tramite ChromeOS. Cosa viene bene e cosa è difficoltoso.
Ricordatevi una cosa, uso il portatile per un uso personale e non professionale, quindi le mi esigenze di editing fotografico, per fare un esempio, non sono

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Molti Chromebook sono in grado di eseguire applicazioni Android, per ora però non c’è un modo intuitivo per eseguire le Linux apps su Chrome OS. Per aumentare la libertà degli utenti Google ha lanciato Project Crostini, progetto del quale abbiamo già parlato qui su LFFL, che richiama un po’ il WSL, e permetterebbe di avere le applicazioni GNU/Linux anche su Chrome OS. L’idea alla base di Crostini è il concetto di

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Qualche tempo fa Google ha annunciato il progetto Crostini che consente a Chrome OS di creare una sandbox all'interno del sistema grazie alla quel potremo installare da riga di comando ed eseguire le normali applicazioni GNU/Linux che usiamo sulle nostre distro come GIMP o LibreOffice. 

Le applicazioni una volta installate si integrano con Chrome OS e possono essere lanciate eseguite direttamente cliccando sull'icona del programma. 

Al di la dei limiti attuali del sistema,

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Mentre molti Chromebook sono in grado di eseguire applicazioni Android, per ora però non c’è un modo intuitivo per eseguire le Linux apps su Chrome OS. Per aumentare la libertà degli utenti  Google ha lanciato Project Crostini, progetto del quale abbiamo già parlato qui su LFFL, che richiama un po’ il WSL e permetterebbe di avere le applicazioni GNU/Linux anche su Chrome OS. L’idea alla base di Crostini è il concetto

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Martedì vi abbiamo ragguagliato circa le ultime novità riguardanti Project Crostini. Crostini è un progetto di Google che ricorda un po’ il WSL e permetterà di avere le applicazioni GNU/Linux anche su Chrome OS. L’OS di Google diventerebbe molto più appetibile anche per sviluppatori e power-user.

Crostini è la più grossa modifica a Chrome OS dall’avvento delle app Android. L’idea alla base di Chrostini è il concetto di container. In sostanza non

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Seppur non molto diffusi qui da noi, in altri paesi (come gli Stati Uniti, ad esempio), i Chromebook fanno parecchia presa, grazie soprattutto alla grande disponibilità di connessioni wifi sul territorio ed al costo -generalmente- ridotto dei dispositivi.

Questi computer portatili eseguono il sistema operativo Chrome OS che, pur essendo derivato da Gentoo Linux, è parecchio chiuso in termini di quello che ci si può fare, limitando l’esecuzione del browser Chrome e

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