fork

La tematica dei fork di progetti inizialmente distribuiti come open-source che ad un certo punto hanno smesso di farlo ci è cara, non ne abbiamo mai fatto mistero. L’ultima volta che ne abbiamo parlato in ordine di tempo è stato la scorsa settimana, raccontando di Valkey, il fork di Redis adottato dalla Linux Foundation. Tra...

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Alla fine dell’articolo nel quale raccontavamo l’annuncio da parte di Redis del cambio di licenza da BSD (puramente open-source) all’accoppiata Source Available License e Server Side Public License (SSPL) prospettavamo alcuni scenari che avrebbero potuto verificarsi nel mondo open-source tra cui la creazione di un fork, la promozione delle alternative e l’intervento della Linux Foundation....

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Per la rubrica “cose di cui non sentivamo il bisogno” presentiamo oggi al pubblico freeNGINX, un nuovo, ennesimo fork di un progetto open-source, creato nelle intenzioni del suo autore per risolvere inconciliabili divergenze di vedute con il management del progetto. freeNGINX è stato annunciato da Maxim Dounin, uno sviluppatore di NGINX che vi stava contribuendo,...

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Quella che segue potrebbe dare l’impressione di essere una lettera aperta alla Linux Foundation, ma non lo è. Non è nemmeno un nuovo capitolo di una battaglia personale, poiché non ho il potere di spostare opinioni, né sono membro o collaboratore di alcuna delle fazioni (perché di questo si tratta) coinvolte. Da contributore di progetti…
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Il simpatico logo che vedete qui sopra rappresenta un Bao, e gli appassionati di cucina orientale lo conoscono bene, è quel “panino” sofficissimo in cui si mette del companatico che all’occorrenza può essere carne, verdure o altro. Preso così com’è, è insipido serve a poco, non è buonissimo ed in questo senso è particolarmente affine…
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Non ci voleva certo Sherlock Holmes per indovinare quali sarebbero state le reazioni in casa HashiCorp dopo l’annuncio da parte della Linux Foundation di OpenTofu, il fork creato per contrastare il cambio di licenza operato dall’azienda creatrice di Terraform in merito ai suoi prodotti open-source. Dave McJannet, CEO di HashiCorp, non l’ha presa bene. Nella…
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Alla fine dell’estate appena trascorsa, quasi in sordina, Haschicorp aveva annunciato il cambiamento della licenza che regolava l’allora suite open-source dei propri programmi: Terraform, Vault, Vagrant e via dicendo erano quindi passati dall’essere distribuiti mediante Mozilla Public License v2.0 (MPL 2.0) a Business Source License (BSL) v1.1 una licenza, nella sostanza, chiusa. La natura della…
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Non più tardi di un mese fa, nell’articolo “Anche Canonical indispettisce la community portando LXD tra i prodotti controllati direttamente” avevamo raccontato della “fastidiosa” mossa che l’azienda madre di Ubuntu aveva operato verso il progetto LXD, mantenendolo sì un progetto open-source, ma controllato direttamente ed internamente, a discapito di quello che era sempre stato il…
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In seguito all’annuncio da parte di Red Hat della sospensione della pubblicazione dei sorgenti RPM relativi a Red Hat Enterprise Linux in git.centos.org avevamo raccontato delle dichiarazioni di SUSE volte a confermare l’impegno dell’azienda verso il codice aperto, mantenendone la libertà di accesso, modifica e distribuzione. Tutto sommato era sembrata una presa di posizione prevedibile,…
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Con una mossa a sorpresa quest'oggi SUSE, la società dietro Rancher, NeuVector e SUSE Linux Enterprise (SLE) ha annunciato che sta effettuando il fork di Red Hat Enterprise Linux (RHEL) e che svilupperà e manterrà una distribuzione compatibile con RHEL e disponibile per tutti senza restrizioni. Nei prossimi anni, SUSE prevede di investire più di dieci milioni di dollari in questo progetto.  

SUSE si impegna a collaborare con la comunità open source

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